Non passa giorno che non mi ritrovi a parlare dei miei capelli ricci. “Chi è il tuo parrucchiere? Quali prodotti usi? Come li asciughi?” In questo post voglio parlarvi di un “caso” dolcissimo che mi è stato sottoposto qualche tempo fa. Il problema di tutti i bambini con i capelli ricci e delle loro povere mamme è lo stesso:
“Come curare e pettinare i capelli ricci dei bambini???”
La protagonista di questa storia è la mamma di Alessia, una bimba dolcissima con dei ricci bellissimi. La madre che non avendo i meravigliosi capelli della figlia, ma capelli liscissimi, non sa come gestire la folta chioma della figlia.
Come per noi adulte, i capelli dei piccoli non vanno mai pettinati da asciutti per non incresparli e spezzarli, ma solo da bagnati durante lo shampoo. E qui casca l’asino! Lo shampoo, in particolare la fase in cui bisogna sciogliere nodi, diventa un vero e proprio incubo.
La madre di Alessia è costretta a lavare i capelli non più di due volte a settimana, quando le va bene, alla sua piccola nonostante sia iperattiva come tutti i bambini e tra scuola, danza e giochi sfrenati tende a sporcarli facilmente.
Se chiedessero alle donne ricce, me compresa, qual è stato loro trauma infantile, ci sarebbe una risposta all’unisono! Mi immedesimo nei panni della piccola perché ricordo perfettamente che mia madre doveva rincorrermi spazientita per tutta la casa, iniziando dapprima con le promesse per poi finire puntualmente con le minacce.
Oggi che la sofferenza è un ricordo lontano, comprendo la posizione disperata della mamma di Alessia. Ripenso a mia madre, giovane donna dai capelli lisci come gli spaghetti e inesperta di ricci che si è ritrovata a combattere per anni prima che le strappassi la gestione dei miei capelli.
Alla mamma disperata risposi con due dritte per la cura dei capelli ricci dei bambini, una tecnica e l’altra strategica, che oggi voglio dare a tutte le mamme di queste teste ricciolute.
Consiglio tecnico per curare i ricci dei bambini
La dritta tecnica consiste nell’utilizzare uno shampoo delicato che non contenga sostanze aggressive che possano irritare il loro sensibile cuoio capelluto; a seguire una discreta quantità di un balsamo o maschera per districare i nodi dei bambini e dire addio alle lacrime. Lasciato in posa qualche minuto farà in modo di ammorbidire i capelli dei piccoli e aumentarne la districabilità. I capelli ricci si pettinano solo da bagnati, procedete ora o mai più senza esitare! Utilizzate un pettine dai denti larghi in materiale antistatico come il legno oppure una spazzola scioglinodi con setole di varie altezze, ce ne sono di colorate e dalle forme più simpatiche che cattureranno l’attenzione delle piccole! Questo è un esempio.
I prodotti possono essere specifici per bambini o anche vostri a patto che rispecchino determinate caratteristiche.
Non devono contenere sostanze chimiche dannose tipo siliconi e parabeni. La mia adorata nonnina diceva che “la pianta va raddrizzata da piccola”, è bene quindi cominciare a curare i capelli ricci nel modo giusto sin dalla tenera età per garantirgli un aspetto sano e per formare in maniera corretta le donne ricce del futuro. È importante che tali prodotti forniscano l’apporto del nutrimento necessario quindi prediligete quelli a base di oli vegetali ed estratti naturali. Solitamente a quell’età avendo capelli “vergini” più definiti dei nostri è preferibile evitare o non eccedere con prodotti per lo styling; applicate tuttalpiù qualche goccia alle punte di olio vegetale (cocco o di semi di lino) o burro di karitè.
Tamponate con un telo in microfibra ed asciugate con phon e diffusore a temperatura e velocità media procedendo dal basso verso l’alto effettuando lo scrunching ovvero movimenti arriccianti con le mani che consistono nel raccogliere le ciocche nel palmo della mano a partire dalle punte e portarle su verso la radice stringendo la presa, alternando, nel caso di bambine collaborative, fasi a testa in giù.
Consiglio strategico per curare i ricci dei bambini
L’indicazione strategica è quella di capire il punto di vista dei vostri bimbi per poterlo aggirare. Non potete pretendere che antepongano la necessità di pettinare i capelli alla sofferenza che ciò comporta. Tutto sarà più semplice solo se saranno loro stessi a volerlo… Come? Poneteglielo come un gioco.
Alle piccole piace imitare le mamme e fare le grandi quindi spazio alla fantasia.
Fingetevi la sua parrucchiera in un salone di bellezza e chiedetele per quale occasione o per chi si sta facendo bella; lasciatela pasticciare con trucchi e smalti mentre voi passate all’attacco, propinatele immagini di allettanti personaggi riccioluti dei cartoni come l’indomita Principessa Disney Vaiana di Oceania.
In parole povere tutto quello che dovrete fare è armarvi di infinita pazienza e fantasia e vedrete che la piccola vorrà quello che volete voi!
Mi interessava sapere se i miei consigli avessero aiutato la mamma ad alleviare la sofferenza da shampoo della sua ricciolina, così prima di scrivere questo post le ho telefonato. È stata una gioia immensa per me sapere che va meglio; lo shampoo non è più quel momento terrificante e che la piccola ha iniziato ad apprezzare il fascino dei suoi capelli tanto che a Carnevale ha preteso di mascherarsi da… indovinate un pò?
Questo potrebbe essere quello della tua piccola ricciolina, per questo motivo ho deciso di parlartene. Spero di esserti stata utile, ad ogni modo non esitare a chiedermi. Non sono ancora madre, quando lo sarò spero vivamente di non essere beffata dal destino come successe a mia madre perché già immagino la mia piccola e pestifera curly Rebecca, ma sono stata figlia e ancora ricordo quei momenti di panico!
Mi oiacerebbe sapere dove hai trovato la foto del bimbo riccio al mare….