Se esistessero i Dieci Comandamenti dei Capelli Ricci Perfetti il primo sarebbe sicuramente
“Ricordati di non pettinare mai i capelli ricci da asciutti”.
I capelli ricci si pettinano esclusivamente da bagnati, un concetto tanto scontato per noi ricce quanto inverosimile per tutte le altre donne. Come pettinare i capelli ricci? E con quali accorgimenti, per evitare ricci crespi e poco definiti?
Non so voi ma io ormai ho fatto l’abitudine alle espressioni sbigottite intorno a me quando affermo che mi pettino solo due volte a settimana, quando effettuo lo shampoo. Pettinare i ricci da asciutti è il più grande tra i 5 errori nella gestione dei capelli ricci; inoltre significa essere masochiste perché il dolore è assicurato, spezzarli ed incresparli assumendo un orribile effetto da dita nella presa della corrente. Niente di più controproducente per la nostra mission ricci definiti e addio crespo! Eccovi qualche prezioso consiglio…
Pettinare i capelli ricci da asciutti? Assolutamente NO! Ricciomatto
Pettinare i capelli ricci durante il lavaggio
Per poter pettinare i capelli ricci è indispensabile applicare un balsamo o una maschera dopo lo shampoo. Non i primi trovati sulla mensola del bagno ma prodotti specifici pensati per le esigenze dei capelli ricci. I condizionanti presenti in questi prodotti, forniscono la districabilità e la morbidezza necessaria per poter pettinare i capelli perché aderendo alla loro superficie formano una sottile pellicola che faciliterà il passaggio della spazzola.
Ora però aprite bene le orecchie e concentratevi, sto per dirvi la differenza sostanziale tra i condizionanti non siliconici e quelli siliconici.
Condizionanti non siliconici
I principali condizionanti non siliconici sono i tensioattivi cationici. Questi a contatto con i capelli tendono a distanziarli aumentandone così la pettinabilità; la loro adesione tuttavia è piuttosto blanda e resistono a non più di un lavaggio. I condizionanti non siliconici più utilizzati nei prodotti commerciali sono il Behentrimonium ed il Cetrimonium Chloride.
Condizionanti siliconici
I condizionanti siliconici agiscono allo stesso modo ma aderiscono saldamente ai capelli e vanno via difficilmente solo dopo tanti lavaggi, motivo per cui tendono ad accumularsi appesantendo inevitabilmente i capelli.
Come scongiurare il pericolo condizionanti siliconici nei balsami?
Evitate tutte quelle molecole che finiscono in -one, o xilosane es. Dimethicone e Amodimethicone, Cyclopentasiloxane- Cyclomethicone D5 ed alcuni quaternium e polyquaternium (es. Quaternium-80). Prestate attenzione all’inci quando acquistate un balsamo o una maschera. Col tempo familiarizzerete con i nomi delle molecole da evitare, nel frattempo in caso di dubbi chiedete pure o consultate il biodizionario (www.biodizionario.it).
Condizionanti per pettinare i capelli ricci: istruzioni per l’uso
Per una distribuzione omogenea del balsamo/ maschera passate le dita tra i capelli, tenetelo in posa per qualche minuto e procedete a districare i capelli con la spazzola. La scelta degli strumenti giusti è fondamentale. Optate per un pettine dai denti larghi con punte arrotondate di legno, fibra di carbonio o ceramica, materiali antistatici o per una spazzola “scioglinodi”. Quest’ultime, con i loro fitti e sottili dentini di lunghezze diverse sciolgono anche i nodi più complicati come quelli di capelli pettinati due volte a settimana, senza strapparne troppi.
A chi ha tanti capelli come me può risultare complicata la loro gestione in questa fase. Niente Panico. Con le pinze dividete la chioma tra i due lati della testa e cominciate da uno dei due. Districate una ciocca (non troppo grande) alla volta iniziando dalle punte per poi salire alle radici, così il pettine non troverà ostacoli.
Come pettinare i capelli ricci dopo il lavaggio per avere la massima definizione?
Dopo lo shampoo, prima di procedere con le tecniche di styling per ottenere ricci definiti e l’ asciugatura,vi consiglio di non utilizzare più il pettine per non perdere definizione. Bagnate leggermente i capelli con uno spruzzetto così da facilitare il passaggio delle dita e rimuovete eventuali nodi riformatisi tra un passaggio e l’altro dopo averli pettinati con la spazzola. Questa operazione manuale potrebbe richiedere un po’ di tempo se avete capelli impegnativi per quantità e lunghezza, tuttavia è molto importante che ora non usiate altro che le vostre mani per pettinare i capelli ricci perché ne compromettereste forma e definizione.
Come gestire i capelli ricci al mattino?
Cosa succede a voi la mattina, quando tutte le donne del mondo si scrollano i postumi della notte trascorsa con qualche colpo di spazzola? Ve lo dico io!
Capelli ricci al mattino – Ricciomatto
Non potendo pettinare i vostri capelli, potrete però sistemarli con le mani ed il phon. A testa in giù volumizzate le radici appiattite con delicati movimenti circolari accompagnati dal getto del phon e sistemate con quest’ultimo eventuali ciocche arruffate in prossimità del volto.
Prevenire è meglio che Curare…
La tecnica del pineappling o dell’ananas è un modo semplice per prevenire la formazione di fastidiosi nodi formatisi di notte rigirandovi nel letto. Con un elastico preferibilmente a spirale dovrete realizzare una coda alta in prossimità della fronte in modo da raccogliere e tenere a bada tutti i capelli. Questa tecnica inoltre evita anche risvegli da incubo con capelli schiacciati e privi di volume.
Con queste dritte vedrete che pettinare i capelli ricci sarà un gioco da ragazzi…ma a proposito di ragazzi o bambini, che si fa con loro? Come pettinare i capelli ricci di una bambina?
Raccontatemi la vostra esperienza in merito alla “tortura” di pettinare i capelli ricci e non esitate a pormi qualsiasi dubbio o curiosità! Sono qui per voi e per la nostra Curly Mission!
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