Da quando i miei capelli ricci hanno provato l’olio di semi di lino per la prima volta è stato amore! Non ne possono più fare a meno…
In particolari periodi dell’anno vivo una fase di disperazione con i miei capelli secchi e sfibrati. D’estate responsabili di capelli crespi ed aridi come stoppa sono l’arrivo del caldo, il sudore e l’esposizione al sole mentre in autunno/inverno combatto contro l’umidità e l’effetto crespo.
Vediamo insieme come correre ai ripari…
I nostri capelli ricci hanno un grande bisogno di nutrirsi attraverso oli vegetali e burri. Ho provato tanti oli (EVO, argan, cocco, mandorle, ricino, macadamia) e burri ( Karitè e cacao) nei miei quasi 30 anni di curly experience, anche se sono i 18 anni da autodidatta ad aver fatto la differenza. Purtroppo gestire i capelli ricci di una bambina non è semplice e mia madre è stata un completo fallimento con i miei ricci. Può occuparsi soltanto degli spaghetti che ha in testa; non auguro a nessuna bimba di ritrovarsi nelle mani di un’inesperta come è successo a me.
L’olio di semi di lino ha conquistato a pieni voti il posto di prodotto immancabile per la cura dei miei capelli ricci estremamente secchi. Sin dalla prima applicazione mi ha dato risultati soddisfacenti, con capelli ricostituiti, rivitalizzati e lucenti come non mai.
Le proprietà dell’olio di semi di lino
Come tutti gli oli è un composto derivato degli acidi grassi dalla cui lunghezza e struttura dipendono le sue proprietà fisiche. E’ una preziosa fonte degli acidi grassi essenziali linoleico (≈12,7% ) e α-linolenico (≈53,5% ), rispettivamente precursori degli acidi grassi ω-6 ed ω-3, detti essenziali in quanto il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli.
Ha proprietà ristrutturanti, rinforza, nutre e si prende cura dei capelli ricci. Rappresenta un trattamento efficace contro le doppie punte e dona morbidezza e lucentezza. È importante che sia puro cioè che nell’INCI riportato sulla confezione sia indicato Linum Usitatissumum Oil, senza sostanze chimiche aggiunte. A questo può seguire il Tocopherol (vitamina E), a causa del problema del facile irrancidimento a cui è soggetto quest’olio. Gli acidi grassi essenziali presentano nella loro struttura doppi legami con tendenza ad auto-ossidarsi durante la conservazione; quest’ossidazione può essere prevenuta efficacemente aggiungendo un antiossidante naturale come la vitamina E. Lo si trova in piccole bottiglie di vetro scure perché deve essere preservato dal contatto con la luce, oltre che dalle alte temperature. E’ inoltre essenziale che sia sia stato prodotto mediante un processo di spremitura a freddo dei semi che non ne intacchi l’integrità.
Uso dell’olio di semi di lino per i capelli ricci
- Quest’olio non può mancare nell’impacco idratante e nutriente pre-shampoo che mi concedo una volta a settimana. Provo diverse combinazioni per variare sia gli ingredienti idratanti che quelli nutrienti per non far abituare i capelli. Per un ottimale apporto nutriente tendo ad abbinarlo con un altro olio vegetale e la mia combo preferita è quella con l’ EVO. Tengo in posa per un’oretta prima di risciacquare per dare il tempo agli ingredienti di agire
- In fase di styling è il mio olio preferito che applico secondo il metodo LOC. Rende i miei capelli corposi, lucidi e dall’aspetto sano. Unica nota stonata, bisogna utilizzarne davvero poco per via del suo odore.
Ha un profumo particolare che sinceramente non preferisco e che spesso mi ha messo in situazioni imbarazzanti. Premetto che chi vi scrive è una cultrice dell’olfatto, continuamente a caccia di piacevoli fragranze. Mi diletto ad associare profumi a persone, cose, situazioni… e l’idea di essere associata all’ odore pungente simil anguria di questo olio mi infastidisce non poco! Una volta mentre lavoravo, l’unico collega si rivolse a noi donne con tono infastidito << scusate ma chi di voi ha mangiato Kg di anguria???>> Che imbarazzo! Gli ho dovuto spiegare che l’odore proveniva dai miei capelli! Vi lascio immaginare il resto…
Per uscire da quest’ impasse ho profumato l’olio di semi di lino con qualche goccia di olio essenziale di limone; voi potrete aggiungere qualsiasi altro olio essenziale.
Quale olio di semi di lino acquistare?
Ho provato quello dei Provenzali 100 ml a 9 euro circa, tuttavia lo si trova spesso in offerta online, e quello di La Saponaria 100 ml, 8 euro.
Olio di semi di lino – I provenzali Olio di semi di lino – La Saponaria per la cura dei capelli ricci
Mi son trovata bene con entrambi ma preferisco quello dei provenzali perché ha un odore meno forte. Inoltre ha molte recensioni positive e dalla mia esperienza non posso che confermare.
In periodi estivi in cui i capelli ricci sono più secchi che mai è un vero toccasana. Spero che con la mia esperienza positiva abbia suscitato in voi la curiosità di provarlo. Non ve ne pentirete!
0 commenti